Gara Portotollese Chioggia

 

Dura un tempo il big-match della 5° giornata del girone D nel campionato amatori: il remake della finale del 4 giugno infatti termina al ventesimo della prima frazione di gioco quando il Chioggia sigla la terza rete che in pratica consegna alla squadra di Sambo Gimmy tre punti pesanti, e al campionato una vera corazzata. In altre parole, chi ha intenzione di lottare per il titolo anche quest’anno sarà costretto a fare i conti con l’armata giallo-blu.

La partita di sabato rappresentava una insidia per il Chioggia che alla luce delle ultime due prestazioni stagionali non aveva brillato dal punto di vista del gioco e dei risultati: nonostante i quattro punti racimolati i timori erano tanti considerato che la squadra era apparsa poco unita e molto nervosa. Di contro una Portotollese che mai come quest’anno era partita così bene e che attraversava un ottimo momento di forma. Ma come spesso capita, nel calcio non esistono certezze e se alla vigilia del match l’ago della bilancia poteva pendere leggermente in favore dei padroni di casa, il campo sin dalle prime battute ha mostrato come i pronostici sono fatti per essere soverchiati. Dopo una occasione iniziale dei granata con Fonsati che spedisce la palla di poco fuori, è il Chioggia che prende le redini del gioco e comincia a macinare gioco in mezzo al campo: proprio da un lancio centrale, Cilli si invola in aria di rigore e al minuto nove viene atterrato da Lazzarini con l’arbitro che decreta la massima punizione. Sul dischetto va Barbieri che realizza il vantaggio festeggiando così la nascita del primo genito. Il rigore paralizza la Portotollese e il Chioggia ne approfitta: ancora Cilli che calcia a rete con la palla che pian piano sembra entrare in rete ma è Biolcati a salvare sulla linea mettendo la palla in calcio d’angolo. Dal corner successivo ancora Cilli anticipa De Bei e realizza il gol del 2-0. La Portotollese è compassata e non accenna a reagire. Il Chioggia sembra poter disporre a piacere del proprio avversario: si giunge al minuto venti quando ancora Cilli imbeccato da Sfriso realizza la rete del definitivo 3-0 insaccando dal limite dell’area di rigore con un sinistro potente e preciso. La partita termina praticamente qui. Il Chioggia amministra gioco ed energie e potrebbe addirittura fare poker con Boscolo Andrea ma il suo pallonetto in area di rigore termina alto sulla traversa. La ripresa vede una Portotollese poco più intraprendente della prima frazione ma il Chioggia controlla la gara con l’esperienza della propria difesa, vero punto di forza di questa stagione. La diga di centrocampo assicura il giusto filtro e così lentamente senza grossi patemi d’animo, la gara scivola verso la fine. Al fischio finale gioia per i giallo-blu che confermano il trend positivo nei big-match: se avesse la stessa concentrazione anche nelle gare non di cartello, poche squadre potrebbero seriamente impensierire i veneziani. La Portotollese invece rimpiange per le assenze di giocatori del calibro di De Bei, Broggio, Marangon e Franzoso ma in campo è sembrata la lontana parente della squadra ammirata durante il finale dello scorso campionato.

PORTOTOLLESE 0 – CHIOGGIA 3

Che spettacolo!